Ente
Italiano Audizioni Radiofoniche (E.I.A.R.)
Fu fondata nel 1924 come U.R.I. (Unione Radiofonica Italiana)
per volontà di Costanzo Ciano, allora a capo del ministero
delle Poste. Vi aderirono le principali industrie del settore
operanti in Italia: la Radiofono di Guglielmo Marconi, la Sirac
della Western Electric, la RadioAraldo. Lo Stato concesse all'U.R.I.
l'esclusiva del servizio di radioaudizioni sul territorio nazionale,
fissò le tasse sugli apparecchi radio e il canone di abbonamento
e si impegnò a non concedere ad altri ulteriori concessioni.
Nel 1928, l'U.R.I. si trasformò in E.I.A.R., diventando
uno dei principali strumenti di informazione e di propaganda del
regime. Nel 1944, nell'Italia liberata, la R.A.I. (Radio Audizioni
Italiane) prese il posto dell'E.I.A.R..
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