COMITATI
Comitati d'azione per l'universalità di Roma (CAUR)

Fondati alla fine del 1934 da Eugenio Coselschi, erano un'organizzazione di comitati italiani e stranieri, uniti dal riconoscimento dell'antica e attuale universalità di Roma. Dipendevano dal ministero degli Affari esteri e la loro attività era seguita direttamente dal ministro Galeazzo Ciano. Si proponevano di creare un'internazionale dei fascismi con un ruolo preminente dell'Italia nella fascistizzazione dell'Europa. Erano costituiti da una "parte palese", dedita a diffondere "l'idea mussoliniana, romana e corporativa", e da una "parte riservata" impegnata a combattere il bolscevismo per mezzo di un comitato e di un bollettino. Parte fondamentale della loro attività fu l'organizzazione di viaggi di propaganda di stranieri in Italia e più ancora di italiani verso paesi stranieri. Nel 1937 passarono alle competenze del ministero della Cultura popolare e accentuarono la loro connotazione antibolscevica. Conclusero le attività nel settembre 1939.

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE