CONFEDERAZIONE
NAZIONALE FASCISTA
Confederazione Nazionale Fascista dei Lavoratori dell'Industria (CNFLI, CFLI)

Fu istituita nell'ottobre 1928, unitamente ad altre cinque confederazioni nazionali dei lavoratori dell'agricoltura, del commercio, dei trasporti, dei servizi bancari, dei lavoratori del mare e dell'aria, in seguito alla decisione di Mussolini di suddividere la Confederazione nazionale dei sindacati fascisti. Lo "sbloccamento", come fu allora chiamato, dell'unica grande confederazione guidata da Edmondo Rossoni comportò una diminuzione del potere contrattuale del sindacato fascista e il ridimensionamento di un'organizzazione che stava per diventare la prima per dimensione tra tutte le organizzazioni di massa del fascismo, compreso il Partito.

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