Lo
Stato fascista, forma più alta e potente della personalità,
è forza, ma spirituale. La quale riassume tutte le forme
della vita morale e intellettuale dell'uomo. Non si può quindi
limitare a semplici funzioni di ordine e tutela, come voleva il
liberalismo. Non è un semplice meccanismo che limiti la sfera
delle presunte libertà individuali, forma e norma interiore,
e disciplina di tutta la persona; penetra la volontà come
l'intelligenza. Il suo principio, ispirazione centrale dell'umana
personalità vivente nella comunità civile, scende
nel profondo e si annida nel cuore dell'uomo d'azione come del pensatore
dell'artista come dello scienziato: anima dell'anima.
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