Roma
madre e il popolo di tutta Italia hanno tributato, oggi, gli onori
meritati del trionfo ai soldati e agli operai nazionali, agli
eritrei, ai libici, ai somali che hanno combattuto e vinto la
nostra grande guerra africana. La celebrazione del 1° annuale
del nuovo Impero di Roma si svolge nel legittimo orgoglio e nella
piena letizia del popolo, sotto il triplice faustissimo segno
della gloria, della potenza e della pace. Pace per noi e per tutti:
per tutti, se la vorranno e se ascolteranno il monito che sale
dalla profonda coscienza e dall'anima del popolo. E per noi che
vogliamo portare a termine in terra africana la millenaria missione
italiana di lavoro e di civiltà. Guidati dal Littorio,
e, se necessario, travolgendo ogni ostacolo, presente e futuro,
noi ne abbiamo la coscienza e la volontà, l'adempiremo.
Perchè mi domandate ancora delle parole? Non vi sembrano
abbastanza eloquenti i fatti? Quelli di domani lo saranno ancora
di più!
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