LE DATE
STORICHE

ANNO
- DESCRIZIONE DEI FATTI
1919
gennaio Wilson viene in visita ufficiale in Italia e s'incontra con Bissolati.
  11 gennaio i primi fascisti impediscono a Bissolati di parlare a favore della Società delle Nazioni presso il Teatro alla Scala.
  15 gennaio anche Nitti lascia il governo Orlando per solidarietà con Bissolati.
  gennaio nasce il nuovo Partito Popolare Italiano, che nel seguente giugno tiene il suo primo congresso nazionale. I cattolici entrano in massa nella scena politica italiana.
  18 gennaio inizia a Versailles presso Parigi la Conferenza per la Pace.
  gennaio nasce in Italia la "Associazione Nazionale Combattenti" e quella degli "Arditi". Il combattentismo e l'arditismo si riveleranno importanti alleati del nascente fascismo.
  20 marzo a Dalmine vicino a Bergamo , dove gli operai dell'UIL hanno occupato la fabbrica e riavviati la produzione per rispondera alla serrata padronale, espone i principi della futura politica corporativa.
  21-23 marzo nasce in piazza San Sepolcro a Milano il "Movimento fascista" ancora non organizzato in partito. I 120 uomini che danno vita al movimento verranno chiamati "Sansepolcristi" dal nome della piazza dove è avvenuta la riunione.
  23 marzo fondazione a Milano dei Fasci Italiani di Combatimento.
  15 aprile ha inizio lo squadrismo fascista con la distruzione della sede dell' "Avanti!" a Milano.
  18 aprile afferma che i Fasci non hanno preparato l'attacco all'"Avanti!" ma ne accettano la responsabilità morale.
  24 aprile Orlando abbandona clamorosamente la Conferenza di Pace di Versailles per disaccordo circa l'applicazione del Patto di Londra da parte degli americani. Orlando rientra quindi in Italia accolto da folle plaudenti.
  7 maggio Orlando rientra a Parigi alla Conferenza di Pace. Gli alleati infatti, malgrado l'assenza degli italiani, stanno sistemando tutte le questioni pendenti e progettano di estromettere l'Italia dalla Conferenza perché, essendo assente, potrebbe essere considerata inadempiente.
  Giugno incontra per la prima volta Gabriele D'Annunzio.
  19 giugno cade il governo Orlando per gl'insuccessi diplomatici in politica estera. Gli succede un nuovo governo, presieduto da Nitti.
  30 giugno la nuova delegazione italiana si reca alla Conferenza di Pace di Parigi, dove cerca di rimediare agli errori diplomatici del precedente governo Orlando.
  6 luglio scoppiano gravi incidenti a Fiume tra italiani e truppe francesi.
  9 agosto la Commissione d'inchiesta, che indaga sugli incidenti di Fiume, acclara che gravi colpe e responsabilità sono da imputare alle truppe italiane. Di conseguenza ordina la partenza da Fiume dei granatieri di Sardegna, da sostituire con altre truppe italiane.
  25 agosto i granatieri di Sardegna lasciano, tra la "passione dei fiumani" la città di Fiume. Essi vengono sostituiti dalla brigata Regina.
  12 settembre D'Annunzio al comando di truppe regolari italiane ammutinate, occupa Fiume. Mussolini davanti alla sede del Popolo d'Italia appoggia l'impresa di D'Annunzio e lancia una sttoscrizione per sostenere l'impresa di Fiume.
  29 settembre vengono indette le elezioni politiche in tutta Italia. Il Paese non vota dal 1913.
  5 ottobre si svolge a Bologna il Congresso socialista.
  7 ottobre con un aereo pilotato dal Tenente Lombardi raggiunge Fiume dove ha un colloquio con D'Annunzio
  9-10 ottobre primo congresso dei Fasci a Firenze: 56 delegati in rappresentanza di circa 17.000 aderenti.
  16 novembre si svolgono le elezioni politiche. Il Parlamento cambia, in conseguenza d'esse, completamente il proprio assetto. Sono sconfitti i partiti "giolittiani". Trionfano i socialisti con 170.000 voti. I fascisti ottengono soltanto 4.657 voti e nulla lascia presupporre il loro futuro trionfo.
  17 novembre sconfitta alle elezioni milanesi per la sua lista in cui oltre a Mussolini, figuravano candidati anche Marinetti e il grande direttore d'orchestra Arturo Toscanini.
  18 novembre durante un corteo socialista, svoltosi a Milano, viene lanciata una bomba. Per questo delitto vengono arrestati Mussolini, Marinetti e Vecchi. Essi vengono scarcerati comunque dopo poche ore, (grazie al senatore Albertini che consiglia al Presidente del Consiglio, Nitti, la loro scarcerazione) malgrado tutti gli indizi conducano a loro, quali autori ed ispiratori del delitto.
1920
gennaio inizia l'epoca dei grandi scioperi. Qualcuno parla di "scioperomania". Inizia inoltre, seppure non dichiarata apertamente, una vera e propria guerra civile con centinaia di vittime in tutta, Italia.
  maggio il giorno 11 cade il governo Nitti, soprattutto perchè avversato dai popolari. Si forma quindi un nuovo governo Nitti, che dura in carica soltanto un mese nel corsò del quale l'Italia piomba nel caos politico e sociale.
  24 - 25 maggio secondo congresso dei Fasci di Combattimento a Milano: il movimento conta già 30.000 aderenti (108 Fasci locali). Insieme a Cesare Rossi è il protagonista dell'assise.
  11 - 13 giugno caduto il secondo governo Nitti, perchè impotente contro D'Annunzio, viene formato un nuovo governo, presieduto da Giolitti approvato da Mussolini. I fascisti sono sconfitti alle elezioni.
  Estate inizia sotto la guida di Cesare Randelli, ex ufficiale dell'aviazione, la preparazione per ottenere il brevetto di pilota.
  settembre inizia l'occupazione delle fabbriche.
  Ottobre tratta con Giolitti la risoluzione della questione di Fiume.
  12 novembre l'Italia firma con la Jugoslavia il Trattato di Rapallo, al fine di definire la questione fiumana, Fiume diviene città libera. Fiume è ancora occupata, dopo un anno, da D'Annunzio.
  21 novembre a Bologna, durante l'insediamento del nuovo consiglio comunale socialista, scoppiano gravi disordini con numerose vittime. La reazione fascista è violenta: ha inizio da allora in modo regolare lo squadrismo fascista.
  30 novembre in ottemperanza al Trattato di Rapallo, il generale Caviglia invia un ultimatum a D'Annunzio, intimandogli di abbandonare le isole di Arbe e Veglia e rientrare nei confini di Fiume.
  20 dicembre gravi incidenti tra fascisti e socialisti a Ferrara. Il fascismo "attivo" dilaga per tutta la Valle Padana, il Veneto, la Toscana e l'Umbria.
  21 dicembre inizia il blocco terrestre e navale di Fiume.
  24 dicembre le truppe italiane iniziano l'occupazione di Fiume. E' il cosiddetto "Natale di sangue".
  26 dicembre l' "Andrea Doria" bombarda Fiume, colpendo il Palazzo del Comando; D'Annunzio resta leggermente ferito.
  31 dicembre Fiume si arrende alle truppe regolari.
1921
Gennaio si accorda con Giolitti per partecipare ai Blocchi nazionali, uno schieramento elettorale antisocialista.
21 gennaio al Congresso socialista di Livorno avviene una spaccatura: nasce un nuovo partito: il Partito comunista italiano.
  2 marzo Mussolini rimane ferito in un incidente aviatorio.
  23 marzo strage anarchica presso il Teatro Diana di Milano.
  28 marzo partecipa ai solenni funerali delle vittime della strage del teatro Diana, attribuito agli anarchici, sfila in testa agli squadristi in camicia nera, è la loro prima apparizione pubblica.
  15 maggio alle elezioni politiche vengono eletti 37 fascisti tra cui Mussolini nei Blocchi nazionali votato sia a Milano con 25.000 voto che a Bologna con 172.000. Manifesta la volontà di restare all'opposizione.
  maggio Giolitti indice nuove elezioni. I risultati: diminuiscono i socialisti, aumentano, ma di poco, i giolittiani, fanno il loro debutto in parlamento i fascisti con 30 seggi. Continuano frattanto le violenze e le spedizioni punitive fasciste.
  Mussolini viene eletto nel Blocco nazionale formato da liberali di destra e da fascisti. Il movimento si trasformerà in Partito Nazionale Fascista.
  11 giugno nel suo primo discorso Mussolini attacca Giolitti e offre un compromesso alle sinistre.
  21 giugno interviene alla Camera esponendo il programma fascista.
  1 luglio cade il governo Giolitti e gli succede Ivanoe Bonomi; i fascisti guadagnano 35 deputati.
  2 luglio su Il Popolo d'Italia propone alle forze politiche un patto di pacificazione.
  4 luglio nuovo governo, presieduto da Bonomi.
  21 luglio a Sarzana si verificano gravi scontri tra fascisti, carabinieri e popolazione. Bilancio dei disordini: 18 morti e 30 feriti.
  2 agosto viene stipulato il Patto Zaniboni - Acerbo che stabilisce una tregua negli scontri tra fascisti e socialisti. Arbitro dell'accordo è l'on. De Nicola.
  18 agosto I dirigenti del fascismo emiliano e romagnolo respingono il patto di conciliazione. Mussolini per protesta si dimette da membro del Comitato centrale dei Fasci.
  26-27 agosto le sue dimissioni vengono respinte a Firenze dal Consiglio nazionale fascista.
  2 novembre traslazione a Roma della salma del Milite ignoto.
  7-11 novembre terzo congresso a Roma dei Fasci di combattimento.
  9 novembre nasce il Partito Nazionale Fascista (15.000delegati in rappresentanza di 2.200 Fasci e 320.00 iscritti); viene accantonato il patto Zaniboni - Acerbo. La Carica di segretario del PNF è affidata a Michele Bianchi.
1922
1 gennaio esce il primo numero della rivista "Gerarchia " da lui fondata e diretta, grazie al contributo determinate di Margherita Sarfatti.
  17 febbraio cade per lo scandalo della Banca Italiana di Sconto il governo Bonomi.
  25 febbraio Luigi Facta riceve l'incarica di formare il nuovo governo, dopo la caduta del governo Bonomi.
  marzo le squadre fasciste occupano Fiume, costringendo il presidente del governo locale Zanella ad abbandonare la città.
  7-17 marzo durante un viaggio in Germania dove incontra giornalisti diplomatici e le più alte cariche politiche tedesche, durante la sua assenza alcuni dirigenti fascisti su proposta di Marsich, rilanciano l'idea di affidare a D'Annunzio la direzione del movimento.
  18 marzo viene costituito il primo governo Facta.
  10 apr. - 19 mag. si apre a Genova una Conferenza di tutti i rappresentanti degli stati europei. Frattanto sale al soglio pontificio Achille Ratti, già arcivescovo di Milano, col nome di Pio XI.
  4 giugno Mussolioni inaugura il primo congresso delle Corporazioni sindacali.
  luglio le squadre fasciste compiono azioni violente in diverse località d' Italia, dimostrando di avere raggiunto un alto grado di efficienza e pericolosità.
  19 luglio cade il governo Facta, accusato di essere troppo debole nei confronti dello squadrismo fascista.
  31 luglio viene proclamato in tutta Italia il cosiddetto "sciopero legalitario". Esso ha scarso successo e rappresenta l'ultimo tentativo del proletariato di opporsi al dilagante fenomeno fascista.
  2-3 agosto replica allo "sciopero legalitario" scatenando le squadre fasciste contro le roccheforti del movimento operaio.
  13 agosto si riunisce a Milano il Consiglio Nazionale del partito fascista. I fascisti si preparano alla marcia su Roma. Il tentativo di colpo di stato riceve in quella sede il primo abbozzo e vengono diramate le prime disposizioni organizzative per la sua attuazione.
  estate il Generale Gustavo Fara Fondatore dei Fasci di Nervi scrive a Mussolini e si mette "a sua completa disposizione".
  20 settembre Mussolini tiene un discorso in occasione della grande adunata di Udine, tenutasi sul piazzale del castello.
  Ottobre sciopero generale in seguito ad una spedizione punitiva fascista.
  11 otttobre ha un incontro segreto con D'Annunzio con cui i rapporti son sempre più ostili.
  15 ottobre alle elezioni amministrative del Polesine il P.N.F. conquista 60 dei 72 comuni interessati al voto.
  16 ottobre nella sede milanese del Fascio convoca Michele Bianchi, Italo Balbo, Emilio De Bono e Cesare De Vecchi ai quali espone il piano militare per la marcia su Roma.
  22 ottobre elezioni amministrative in Emilia, il P.N.F. conquista tutti e 7 i comuni in cui si è votato.
  24 ottobre il governo Facta non riesce ad arginare lo strapotere delle squadre fasciste.
  24 ottobre al convegno di Napoli rivendica la volontà di andare al Governo anche con la forza, pronunciando la frase "O ci daranno il potere o lo prenderemo calando su Roma". Nel pomeriggio guida una sfilata per le vie di Napoli di 40.000 camica nere.
  24 ottobre celebre adunata dei capi fascisti con Mussolini all'Hotel du Vesuve a Napoli prima di recarsi al teatro San Carlo dove furono fissate le date per la marcia su Roma.
  27 ottobre grande adunata fascista a Napoli. E' il preludio alla marcia su Roma.
  27 ottobre viene pubblicato il proclama di Mussolini con il quale ha inizio la "marcia su Roma".
Lo stesso giorno il re Vittorio Emanuele III rientra a Roma per il precipitare degli eventi. Egli ordina a Facta di prendere i provvedimenti necessari per dichiarare lo stato d'assedio, e afferma la sua volontà di non cedere al ricatto fascista contro lo Stato.
  27 ottobre segue da Milano gli inzi della marcia su Roma. Nel pomeriggio si trova nella redazione de Il Popolo d'Italia difesa da decine di squadristi armati. La sera è a Teatro in compagnia di Margherita Sarfatti.
  28 ottobre rifiuta l'offerta di Salandra di diventare Ministro degli Interni. La sera è a teatro con la moglie e la figlia.
  28 ottobre la Marcia su Roma. Mussolini con i quadrumviri Bianchi, Balbo, De Bono e De vecchi, guida 14.000 camice nere alla conquista della capitale.
  28 ottobre a Facta, che ha già preso provvedimento per lo stato d'assedio, il re comunica la sua decisione di soprassedere: teme che l'esercito non gli sia fedele.
  29 ottobre il re cede al ricatto fascista e convoca a Roma Mussolini, affidandogli l'incarico di formare il nuovo governo.
  30 ottobre Mussolini giunge a Roma. Il fascismo ha conquistato il potere.
  30 ottobre Mussolini arriva a Roma in treno, e alle 19.20 sottopone al re la lista dei nuovi ministri.
  31 ottobre le colonne di fascisti, giunte da tuta Italia e ferme alle porte di Roma, sfilano pacificamente nella capitale. Passa in rassegna le squadre fasciste, a Villa Borghese, in parata. La manifestazione terminerà con una serie di violenze.
  31 ottobre Mussolini presenta al Re la lista dei Ministri. Questo governo viene votato anche dalle forze moderate ed ottiene addirittura l'assenso di Giolitti.
  16 novembre Mussolini tiene alla camera il famoso "discorso del bivacco" ottiene 316 voti favorevoli, 116 contrari e 7 astenuti. Le squadre fasciste vengono trasformate nella Milizia Volontaria.
  24 novembre riceve dalla Camera pieni poteri in materia economica e amministrativa, i poteri gli sono conferiti fino al 31 dicembre 1923 con lo scopo di ristabilire l'ordine.
  3 dicembre il Parlamento concede i pieni poteri al Governo in materia econmica ed amministrativa fino al 31 dicembre 1923.
  15 dicembre riunisce il Gran Consiglio del fascismo.
1923
12 gennaio scioglimento delle squadre d'azione.
  14 gennaio creazione della Milizia Volontaria di Salvaguardia Nazionale (M.V.S.N.),
  19 gennaio incontra il segretario di Stato vaticano cardinal Gasparri per colloqui segreti.
  13 marzo con un decreto legge delibera la giornata lavorativa di otto ore.
  4 giugno approva il disegno di legge di riforma elettorale maggioritaria elaborato da Giacomo Acerbo.
  9 giugno il disegno di legge elettorale viene presentato alla Camera. A Venezia in un discorso antifrancese e antislavo espone le lineee di politica estera fascista.
  24 luglio riceve i vertici della CGdl, per rompere il rapporto privilegiato con il Partito socialista unitario.
  29 agosto invia un ultimatum alla Grecia in riguardo all'episodio di Giannina, dove la missione militare italiana è stata trucidata in un'imboscata, la riposta del governo greco e ritenuta non siddisfacente.
  31 agosto Mussolini da ordine all'esercito di occupare e bombardare, a titolo di rappresaglia, l'isola di Corfù in Sicilia a seguito dell'eccidio alle missione Tellini.
  27 settembre le truppe italiane lasciano l'isola di Corfù. La Grecia rese all'Italia cinquanta milioni di lire.
  Istituisce il Gran Consiglio del fascismo. Viene investito dei pienipoteri per la riforma della pubblica amministrazione.
  25 ottobre visita a Torino gli stabilimanti della FIAT Lingotto.
  29-31 ottobre presenzia a Bologna. Firenze, Perugia e Roma le celebrazioni dell'anniversario della marcia su Roma.
  18 novembre viene emanata una legge elettorale maggioritaria (legge Acerbo) intesa a garantire al partito di maggioranza relativa circa i due terzi dei seggi della Camera.
  19 dicembre presiede a Palazzo Chigi la cerimonia della firma del patto tra Confindustria e Confederazione delle corporazioni fasciste.
1924
27 gennaio con il trattato di Roma pone fine alla questione fiumana.
  16 febbraio Fiume passa all'Italia. Mussolini riceve dal re il collare dell'Annunziata, la più alta onorificenza italiana.
  24 febbraio con il discorso tenuto. in occasione del quinto anniversario della fondazione dei Fasci di combattimento, al teatro Costanzi di Roma inaugura il primo esperimento di radiotrasmissione politica.
6 aprile elezioni generali: 65% dei voti e 356 seggi alla coalizione guidata dal P.N.F., con 374 rappresentanti alla camera è il partito di maggioranza assoluta.
  7 giugnodopo il successo alle elezioni il Governo di Mussolini ottiene la fiducia alla Camera con 361 voti a favore e 107 contrari.
  10 giugno Giacomo Mateotti dopo aver pronunciato un'atto d'accusa contro i violenti metodi fascisti durante la campagna elettorale, viene rapito sul lungotevere da uomini di fiducia del Duce, tra i quali Dumini, Volpi e Malacria, e assasinato.
  13 giugno garantisce il massimo impegno del governo nelle indagini sulla scomparsa di Mateotti.
  17 giugno cede il ministero degli interni a Luigi Federzoni.
  27 luglio tutti i deputati dell'opposizione, guidati da Giovanni Amendola, tranne i membri del PCI, si ritirano dalla Camera nella speranza che questo "Aventino" mandi in crisi il governo, il fascismo accusa il colpo ma la divisione tra comunisti e "aventiniani" permette al governo di promulgare numerose leggi a proprio favore.
  31 agosto in un discorso ai minatori del monte Amiata sferra un duro attacco agli oppositori dichiarando di farne strame per gli accampamenti delle camicie nere.
  20 dicembre presenta un progetto di riforma elettorale minacciando di sciogliere le Camere.
  27 dicembre scoppia la bomba del memoriale Rossi. L'ex capo dell'ufficio stampa del Duce accusa Mussolini di essere il mandante dell'omicidio Matteotti.
  31 dicembre riceve i consoli della MVSN che gli chiedono di far tacere le opposizioni.
1925
3 gennaio duro discorso alla Camera (nella quale si accolla tutte le responsabilità delle violenze fasciste) che segna la svolta verso la dittatura. Il regime fascista avrà come caratteristiche la violenza e l'antidemocraticità.
  Gennaio Margherita Sarfatti conclude la stesura del libro sul "Duce", il libro riletto da Mussolini verra pubblicato a Londra in settembre con il titolo The life of Benito Mussolini.
  12 febbraio chiama Farinacci alla guida del PNF.
  21 aprile manifesto degli intellettuali fascisti.
  1 maggio istituita l'Opera Nazionale Dopolavoro.
  25-27 maggio incontra D'Annunzio a Gardone per ricomporre i rapporti con il poeta.
  3 luglio una delegazione della Confindustria gli chide di affrontare la crisi monetaria e di sostituire i ministri delle Finanze De Stefani e dell'Economia Nazionale Nava. Tre giorni dopo verranno sostituiti rispettivamente da Giuseppe Volpi di Misurata e da Giuseppe Belluzzo.
  4 novembre sventato, da parte della polizia, attentato alla sua vita da parte dell'ex deputato socialista Tito Zaniboni e del generale massone Luigi Cappello.
  10 dicembre la legge attribuisce al Duce le funzioni di Capo di Governo, Primo ministro e Segretario di Stato, inoltre egli non è più responsabile davanti al Parlamento, ma solo davanti al re.
  Dicembre a palazzzo Vidoni viene siglato il patto tra confindustria e sindacati.
  24 dicembre diventa capo del Governo.
  28 dicembre sposa con rito religioso Rachele Guidi, la moglie continuerà a vivere con i figli tra Milano e Villa Carpena vicino a Forlì.
  31 dicembre in Campidoglio lancia il progetto di una ristrutturazione urbanistica della capitale.
1926
30 marzo su proposta del Gran Consiglio sostituisce Farinacci con Augusto Turati all guida del PNF.
3 aprile costituisce l'Opera Nazionale Balilla.
  Approvate le leggi sui consigli comunali, sull'abolizione della libertà di stampa, sull'Associazione Sindacale e viene istituito il Tribunale speciale.
  7 aprile viene ferito al naso in un attentato. Una irlandese, Violet Gibson, gli spara in Piazza del Campidoglio.
  8 aprile parte per un viaggio in Libia dove si tratterà fino al 15 giugno.
  15 giugno esce nell'edizione italiana, da Mondadori, con il titolo Dux l'agiografia di Mussolini scritta da Margherita Sarfatti.
  8 luglio assume la guida del ministero delle Corporazioni appena creato.
  18 agosto in un discorso a Pesaro afferma di voler agire in difesa della lira, che dovrà stabilizzarsisul valore di cambio di 90 lire per 1 sterlina.
  11 settembre terzo attentato al Duce, questa volta ad opera dell'anarchico Gino Lucetti, il quale lancia una bomba verso la macchina di Mussolini, ma la bomba esplode in strada, ferendo otto persone, dopo essere rimbalzata contro lo sportello dell'auto.
  8 ottobre il Gran Consiglio approva il nuovo statuto del PNF che abolisce le procedure elettorali interne. Mussolini è a capo di una struttura rigidamente gerarchica.
  12 ottobre assume il comando della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale.
  31 ottobre quarto ed ultimo attentato a Mussolini. Anteo Zamboni, bolognese, dopo aver sparato un maldestro colpo di pistola verso la figura del Duce, mentre percorre le vie del centro su un auto scoperta, viene linciato sul posto.
  5 novembre viene istituita la pena di morte. Gli antifascisti vengono confinati o imprigionati, vengono sciolti i partiti e le organizzazioni, è costituito il confino di polizia, la stampa contraria al regime viene soppressa e viene istituito il Tribunale speciale per la difesa dello Stato.
1927
7 gennaio riunisce il Gran Consiglio per la messa a punto della Carta del Lavoro.
  15 gennaio incontra Winston Churchill, cancelliere dello scacchiere nel governo conservatore inglese presieduto da Baldwin. Cinque giorni dopo Churchill in una conferenza stampa esprimerà stima e ammirazione nei confronti di Mussolini.
26 maggio in un discorso alla Camera chiamato discoso dell'Ascensione lancia la "battaglia demografica".
  Fa emanare una circolare per la normalizzazione dell'estremismo fascista.
  Settembre nasce il terzo figlio maschio Romano.
  22 novembre firma un trattato di alleanza con l'Albania, che la colloca sotto l'influenza italiana.
  21 dicembre si conclude la "battaglia della lira", che ora ha un cambio fisso di 19 lire per dollaro e 92 lire per sterlina.
1928
12 aprile alla fiera di Milano muoiono 20 persone nel mancato attentato al Re.
  17 maggio viene costituita l'ANAS per rimodernare la rete stadale.
  5 giugno in un discorso al Senato indica le linee di politica estera, riconoscendo la validità dei trattati della prima guerra mondiale, ma dichiarando di non riternerli né eterni né perfetti.
  Il Tribunale speciale fascista condanna il comunista Antonio Gramsci, tenuto prima in carcere e poi al confino fino alla morte.
  11 settembre incontra Pietro Badoglio, lo conferma come capo dello Stato maggiore generale e lo nomina governatore della Tripolitiana e della Cirenaica per un quinquennio.
  9 dicembre è fautore della legge che fissa la composizione, l'organizzazione e gli attributi del Gran Consiglio che diventa l'organo supremo dello Stato.
  13 dicembre deciso l'aumento delle pensioni operaie.
  24 dicembre con "legge fondamentale del regime" sia avvia la bonifica integrale delle zone paludose.
  28 dicembre viene pubblicata a Londra My Autobiografy, scritta dal fratello Arnaldo.
1929
11 febbraio firma dei Patti Lateranensi, insieme al cardinal Gasparri che chiudono 59 anni di conflitto tra Stato e Chiesa Cattolica.
  Viene nominato arcivescovo di Milano l'abate Alfredo Idelfonso Shuster, monaco benedettino e nello stesso anno è insignito della porpora cardinalizia. Il cardinale ebbe un ruolo di importante mediatore subito dopo la cattura di Benito Mussolini a Dongo nel 1945.
  10 marzo in un discorso al teatro dell'Opera di Roma traccia un bilancio del regime, in vista del plebiscito che il 24 marzo.
  24 marzo primo plebiscito: vota il 90 per cento degli italiani e di questi il 98.4% vota "sì" alla lista fascista.
  2 aprile incontra a Firenze il ministro degli esteri inglese Chamberlain, ribadendo la cordialità dei rapporti tra Italia e inghilterra.
  28 aprile nasce l'Opera Nazionale Balilla, sorgono ovunque i campi DUX, l'Italia è fascista.
  13 - 23 maggio interviene alla camera e al Senato per la ratifica dei Patti lateranensi.
  Settembre Rachele a villa carpena dà alla luce l'ultima figlia Anna Maria. Sposta il suo ufficio da palazzo Chigi a palazzo Venezia che diverrà il centro del potere fascista.
  28 ottobre solenne inaugurazione dell'Accademia d'Italia, tra le sue fila figurano Mascagni, Fermi, Marinetti, Pascarella, Romagnali e Guglielmo Marconi.
  Novembre Rachele e figli lo raggiungano a Roma, l'intera famiglia prende alloggio a villa Torlonia sulla Nomentana. Inizia una collaborazione artistica con il regista di Camicia Nera, Giovacchino Forzano, questa si prolungherà per un paio d'anni.


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