LE DATE
STORICHE

ANNO
- DESCRIZIONE DEI FATTI
1940
3 gennaio viene istituita l'IGE ( imposta generale sulle entrate ) per far fronte alle spese di preparazione bellica. Resterà in vigore anche nell'Italia antifascista, fino al 1973 quando verrà sostituita dall'IVA.
  5 gennaio scrive a Hitler invitandolo a trovare un accordo a Ovest per prendersela col vero nemico.: l'U.R.S.S.
  1 marzo i 132 battaglioni di Camicie Nere della Milizia di partito vengono inquadrati nei reparti regolari dell'esercito.
  10 marzo Von Ribbentrop gli porta un messaggio di Hitler che lo invita ad entrare in guerra.
  18 marzo incontra Hitler al Brennero.
  31 marzo in un "promemoria segretissimo" analizza la situazione della guerra e definisce il piano delle future azioni militari in caso di coinvolgimento nel conflitto dell'Italia.
  6 aprile il promemoria segreto viene inviato al re, a Galeazzo Ciano, a Ettore Muti e al ministro dell'Africa italiana Attilio Teruzzi e alle più alte cariche militari.
  24 aprile il primo ministro francese e il Papa si rivolgono a lui pregandolo di astenersi dal conflitto. Li seguiranno anche il presidente americano Roosvelt (il 1 Aprile) e il primo ministro inglese, Churchill, il 26.
  29 aprile in una riunione con i vertici militari a palazzo Venezia dichiara di voler entrare in guerra a fianco della Germania, chiede al re il comando supremo delle forze armate, il re gli concede il comando delle forze operanti nel conflitto.
  30 maggio risponde in maniera negativa all'ultimo tentativo di Roosvelt di dissuaderlo ad entrare in guerra.
  1 giugno il generale Pietro Badoglio, capo di stato maggiore dell'Esercito, gli chiede di ritardare l'entrata in guerra.
  10 giugno dichiarazione di guerra contro Francia e Gran Bretagna. Dal balcone di palazzo Venezia Mussolini dichiara: "Un'ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria".
  14 giugno la flotta inglese e quella francese bombardano Genova.
  18 giugno incontro con Hitler a Monaco.
  20 giugno ordina l'attacco alla Francia su tutto il fronte alpino.
  24 giugno l'Italia firma l'armistizio con la Francia.
  28 giugno muore Italo Balbo, governatore della Libia, abbattuto per errore dalla contraerea italiana di Tobruk.
  Estate si reca a villa Camiluccia, a Monte Mario, residenza della famiglia Petacci a Roma, dove si trova Claretta gravemente malata di peritonite in seguito ad una gravidanza extra uterina.
  4 luglio l'esercito italiano attacca il Sudan.
  9 luglio primo scontro tra la flotta italiana e quella inglese a Punta Stilo.
  3 agosto inizio dell'offensiva contro la Somalia britannica.
  19 agosto le truppe italiane entrano a Barbera.
  13 settembre avanzata delle truppe italiane in Egitto.
  27 settembre Ciano firma per l'Italia il patto tripartito. Il Giappone riconosce a Italia e Germania il ruolo egemone in Europa e le due nazioni riconoscono al Giappone lo stesso ruolo in Asia Orientale.
  4 ottobre incontro al Brennero con Hitler per parlare dell'andamento del conflitto.
  Ottobre solleva Muti dall' incarico segretario del PNF e lo affida ad Adelchi Serena.
  15 ottobre Mussolini inzia la disastrosa campagna contro la Grecia.
  19 ottobre Mussolini invia a Hitler una lettera dove lo avverte che ha intenzione di attacare la Grecia, la lettera viene ritardata per informare i tedeschi ad attacco già avvenuto.
  20 ottobre l'Ungheria aderisce al patto tripartito.
  23 ottobre anche la Romania aderisce al patto tripartito.
  28 ottobre partendo dal territorio albanese le truppe italiane attaccano la Grecia.
  28 ottobre incontro con Hitler a Firenze.
  11 novembre una controffensiva graca sfonda le linee italiane.
  12 novembre bombardamento della flotta italiana nel porto di Taranto.
  26 novembre il generale Badoglio, responsabile della sconfitta in Grecia, viene fatto dimettere.
  9 dicembre per scarsità di rifornimenti e armi inizia il ripiegamento delle truppe italiane in Africa Orientale.
1941
1 gennaio viene fermata la controffensiva greca.
  Gennaio mobilita i quadri del partito, i ministri e i gerarchi devono arruolarsi come volontari e andare a combattere sul fronte greco - albanese per dare un'esempio al paese.
  5 gennaio in Africa Orientale, dopo 25 giorni di eroica resistenza, cade il caposaldo italiano di Bardia.
  21 gennaio incontra Hitler a Berchtesgaden residenza privata in montagna del fürher per concordare l'invio di truppe tedesche in Grecia e mezzi corazzati nell'Africa del Nord.
  22 gennaio le truppe italiane che in Africa Orientale si stanno ritirando da Kassala vengono circondate.
  25 gennaio in Africa Settentrionale cade Tobruk.
  6 febbraio con la caduta di Bengasi tutta la Cirenaica italiana è perduta.
  11 febbraio il generale Graziani rassegna le dimissioni, sostituito dal generale Gariboldi. A Bordighera incontra il generale Franco senza riuscire a convincerlo ad entrare in guerra a fianco dell'Asse.
  2 marzo visita il fronte in Albania: una settimana dopo riparte l'offensiva italiana contro la Grecia.
  21 marzo nella battaglia navale di Capo Matapam le nostra marina perde tre incrociatori e due caccia.
  26 marzo Africa Orientale: dopo quasi due mesi di combattimento cade Cheren.
  4 aprile offensiva italo-tedesca in Nord Africa: viene riconquistata Bengasi.
  7 aprile in Africa Orientale, dopo la caduta di Asmara (1 aprile) anche Massaua viene conquistata dagli inglesi, che il giorni prima erano entrati ad Addis Abeba.
  12 aprile truppe tedesche e italiane occupano la Yugoslavia: una settimana dopo Ajmone di Savoia viene incoronato re di Croazia.
  13 aprile gli italiani sfondano il fronte greco e dopo una settimana le truppe elleniche si arrendono.
  3 maggio italiani e tedeschi sfilano ad Atene.
  19 maggio dopo un'eroica resistenza il Vicerè d'Etiopia, Amedeo d'Aosta, s'arrende sull'Amba Alagi ricevono l'onore dell armi.
  2 giugno incontra Hitler al Brennero per coordinare i "fronti comuni" in Africa Settentrionale e nei Balcani.
  21 giugno inizia l'Operazione Barbarossa, l'attacco tedesco contro la Russia da tempo auspicato da Mussolini, che mette a disposizione truppe ed aerei.
  26 giugno dopo l'attacco dell'URSS da parte della Germania decide di inviare in Russia un corpo di spedezione italiano.
  1 luglio Hitler accetta l'aiuto italiano nella guerra contro la Russia.
  12 luglio nuovo cambio della guardia al vertice dell'esercito italiano in Nord Africa: Bastico sostituisce Gariboldi.
  26 luglio dopo la vittoriosa impresa di Suda, fallisce l'attacco dei Mas a Malta.
  7 agosto durante una prova di volo a Pisa muore il figlio Bruno, Mussolini dalla tragedia trae il libro Parlo con Bruno.
  25 agosto incontra Hitler nel suo quartier generale in Prussia orientale a Rastemburg sul fronte orientale insistendo, senza nessuna sollecitazione da parte di Hitler, per una più ampia partecipazione italiana alla campagna di Russia.
  31 agosto le prime unità dell'ARMIR giungono sul fronte russo.
  20 settembre due motosirulanti italiane violano la base inglese di Gibilterra affondando tre navi.
  26 ottobre con la distribuzione dei poderi ai contadini, si conclude la più grande opera sociale del Fascismo: la bonifica totale dell'Agro Pontino.
  27 novembre dopo la resa del duca Amedeo d'Aosta sull'Amba Alagi cadono le ultime forze italiane a Gondar, nell'Africa Orientale, segnando la fine dell'Impero.
  11 dicembre dichiarazione di guerra agli Stati Uniti in appoggio al Giappone.
  Dicembre Adelchi viene sollevato da segretario del PNF e il suo posto è preso dal ventiseienne gerarca Aldo Vidussoni. Iniziano i primi bombardamenti sul territorio italiano.
  14 dicembre altra impresa degli incursori di marina: i mezzi d'assalto entrano nel porto di Alessandria danneggiando gravemente due corazzate inglesi.
  31 dicembre per la seconda volta l'intera Cirenaica è perduta.
1942
8 gennaio riduzione dell'orario di lavorativo nelle fabbriche per ridurre il consumo energetico. I salari però vengono mantenuti inalterati per volontà di Mussolini.
  18 gennaio stipula un accordo con Germania e Giappone sulle relative zone di influenza a Est e ad Ovest del 70° meridiano.
  21 gennaio controffensiva in Nord Africa.
  31 gennaio incontro con Göring: si pianificano le comuni strategie belliche.
  7 febbraio le truppe italo-tedesche riconquistano Bengasi e l'intera Cirenaica.
  9 febbraio con l'invio di 4 divisioni di fanteria e 3 di alpini in Russia nasce l'ARMIR (Armata Italiana in Russia).
  marzo si fanno insistenti le voci di un'imminente invasione di Malta da parte di truppe dell'Asse in partenza dalla Sicilia.
  13 marzo viene ridotta a 150 grammi a testa la razione giornaliera di pane.
  23 marzo attacco vincente della marina e dell'aviazione contro un grande convoglio britannico che viaggiava alla volta di Malta e che viene quasi completamente distrutto.
  29 aprile incontro di Salisburgo tra Hitler e Mussolini per pianificare un nuovo attacco in Africa settentrionale.
  26 maggio ultima offensiva italo tedesca in Africa settentrionale.
  26 maggio circolare del Partito fascista per epurare dai quadri i gerarchi sospettati di disfattismo.
  4 giugno si costituisce, in piena clandestinità, il Partito d'Azione, futuro serbatoio del movimento partigiano.
  Giugno compie una trasvolata aerea percorrendo 1.800 km in 37 ore.
  11 giugno pene severissime per combattere il mercato nero: fino a 30 anni per accaparratori e speculatori.
  21 giugno riconquista Tobruk, italiani e tedeschi marciano verso Alessandria d'Egitto.
  29 giugno si reca in Cirenaica sperando di dare l'impulso all'avanzata che si è invece fermata a El Alamein, a 100 chilometri da Alessandria.
  23 ottobre controffensiva inglese: 230.000 uomini dell'VIII Armata si scagliano contro i 60.000 italiani che difendono la linea di El Alamein.
  11 novembre occupazione italiana della Corsica e della Francia meridionale.
  Novembre - dicembre convocato da Hitler si fa sostituire da Ciano sentendosi debole per affrontare il viaggio.
  2 dicembre in uno storico rapporto il Duce lancia una dura accusa nei confronti di Roosvelt e Churchill e traccia con sincerità il bilancio dei primi drammatici 18 mesi di guerra che sono costati all'Italia 42.000 caduti, 232.000 prigionieri.
  12 dicembre Ciano incontra Hitler e propone un armistizio con la Russia.
1943
23 gennaio gli inglesi occupano Tripoli. Anche la Libia è perduta. Le truppe italo-tedesche in Africa Settentrionale, ormai completamente accerchiate, si ritirano combattendo in Tunisia.
  2 febbraio Stalingrado è riconquistata dai russi. E' la prima grande sconfitta dell'esercito tedesco.
  6 febbraio ordina le prime epurazioni ai vertici dello Stato e del Partito. Galeazzo Ciano ambasciatore in Vaticano e Dino Grandi, rimossi dai Ministeri degli Esteri e della Giustizia tramano la destituzione del Duce. Mussolini assume il ministero degli Esteri, mantenedo quello degli Interni e tre ministeri militari.
  Marzo scioperi operai nell'Italia settentrionale.
  7 aprile incontra Hitler a Klessheim nei pressi di Salisburgo: chiede di raggiungere un accordo con Stalin e un maggior impegno in Africa.
  Aprile solleva Vidussoni da segretario del partito, il suo posto è preso dall'ex squadrista Carlo Scorza.
  11 maggio cade anche Tunisi, ultimo bastione dell'Asse in Africa.
  13 maggio autorizza la resa della I Armata in Tunisia.
  3 giugno incontro segreto tra Dino Grandi e Vittorio Emanuele III per aseutorare Mussolini.
  11 giugno prima occupazione di suolo italiano: l'isola di Pantelleria (colpita da 5.000 tonnellate di bombe) si arrende agli americani.
  17 giugno Roosvelt invia un messaggio a Vittorio Emanuele III, tramite il Vaticano, nel quale promette "un trattamento di favore" nel caso l'Italia si svincoli dalla Germania.
  24 giugno parlando al direttorio del PNF sostiene la necessità di continuare con la massima determinazione la guerra contro gli alleati; ritenendo ormai imminente uno sbarco alleato in Sicilia pronuncia il discorso del "bagnasciuga", che sarà reso pubblico il 5 luglio.
  9 luglio sbarco aereonavele alleato in Sicilia al comando del generale Dwight D. Eisenhower. Le truppe al comando del generale Patton superano agevolmente il "bagnasciuga" e in un mese occupano tutta l'Italia, ad accezione de Catania che opporrà una eroica resistenza.
  15 luglio il re convoca il maresciallo Badoglio per offrirgli la guida di un governo senza Mussolini.

  16 luglio alcuni gerarchi gli chidono la riunione del Gran Consiglio non riunito dal 1939.
  19 luglio incontra Hitler a Feltre che si impegna ad inviare altre truppe in Italia settentrionale.
  19 - 20 luglio bombardamenti su Napoli e Roma.
  24 luglioalle ore 17.00 ha inizio la riunione del Gran Consiglio del Fascismo, mai più riunito dal 1939, per discutere i rilievi mossi da Grandi, De Bono, Bottai e Farinacci alla conduzione mussoliniana del conflitto. Il Duce è invitato a rinunciare a tutte le sue cariche e rimetterle al re.
  25 luglio l'ordine del giorno Grandi è approvato da 19 membri su 28. Nel pomeriggio, dopo un colloquio con Vittorio Emanuele III, Mussolini è prelevato dai carabinieri e, a bordo di un autoambulanza, trasferito nella caserma di via Legnano, dove è tratto in arresto, al maresciallo Badoglio vengono conferiti i pieni poteri.
  26 luglio viene sciolto il Partito Nazionale Fascista.
  27 luglio Mussolini viene trasferito da Roma all'isola di Ponza.
  7 agosto viene trasferito all'isola della Maddalena.
  13 agosto gli alleati bombardano Milano e Torino.
  14 agosto Badoglio dichiara Roma "città aperta".
  28 agosto a bordo di un idrovolante è trasportato in un albergo ai piedi del Gran Sasso.
  1 settembre reparti britannici sbarcano a Reggio Calabria.
  3 settembre viene stipulato l'armistizio di Cassabile tra il governo Badoglio e gli Alleati.
  6 settembre viene trasferito in auto a Campo Imperatore a 2.000 metri di altezza.
  8 settembre annuncio dell'armistizio.
  9 settembre Badoglio e il re abbandonano Roma e si rifugiano a Brindisi sotto la protezione degli alleati. Si forma il Comitato di Libearzione Nazionale.
  12 settembre Mussolini, prigioniero al Gran Sasso, viene liberato dai paracadutisti tedeschi e immediatamente trasferito al quartier generale di Hitler.
  18 settembre da radio Monaco Mussolini annuncia la coatituzione del partito fascista repubblicano e la nascita, nelle regioni settentrionali in mano ai tedeschi, di uno Stato repubblicano che il 1° dicembre verrà chiamata Repubblica Sociale Italiana (RSI).
  23 settembre Mussolini rientra in Italia e forma un nuovo governo della Repubblica Sociale, con sede a Salò. Il colonnello Rodolfo Graziani assume il dicastero della difesa nazionale.
  27 settembre nel castello di Rocca delle Caminate presso Forlì, il nuovo governo si riunisce per la prima volta.
  29 settembre Badoglio sottoscrive l'armistizio lungo a Malta.
  10 ottobre si stabilisce a Gargnano piccola località sul lago di Garda in una villa di proprietà dei Feltrinelli.
  13 ottobre il governo Badoglio dichiara guerra alla Germania e l'Italia ottiene dagli alleati il titolo di nazione "cobelligerante".
  14 novebre inizia a Verona il congresso del Partito Fascista Repubblicano, il segretario è Alessandro Pavolini.
  19 novembre ricostruisce la Milizia fascista come organizzazione militare autonoma rispetto all'esercito della Repubblica di Salò.
1944
8 gennaio a Verona vengono processati e condannati a morte i gerarchi responsabili del tradimento nei confronti di Mussolini il 25 luglio del '43: Emilio de Bono, Giovanni Marinelli, Luciano Gottardi e suo genero Galeazzo Ciano. La Figlia Edda dopo la morte del marito si rifugia in Svizzera e chiude ogni rapporto col padre.
  22 gennaio sbarco alleato ad Anzio.
  12 febbraio i "18 punti di Verona" diventano legge, la cogestione operaia e lo stato sociale corporativo sono una realtà.
  15 aprile Giovanni Gentile, il più grande filosofo italiano, viene assassinato a Firenze dai Gruppi di azione partigiana.
  21 aprile incontro con Hitler a Klessheim vicino a Salisburgo in Austria.
  4 giugno Roma cade in mano agli angloamericani e il re abdica a favore del figlio, come richiesto dai partiti antifascisti.
  Giugno gli alleati marciano verso il Nord Italia.
  1 luglio il partito Fascista Repubblicano viene totalmente militarizzato e ogni suo iscritto (uomo o donna di qualsiasi età) ha un ruolo nei corpi ausiliari che affiancano l'esercito della RSI.
  15 luglio inizia un viagggio in treno alla volta del Reich, per tre giorni ispeziona i campi dove sono schierate le truppe italiane.
  20 luglio alla stazione di Gorliz, incontra Hitler appena scampato ad un attentato al suo quartier generale. È l'ultimo incontro tra i due alleati.
  31 agosto il Corpo Italiano di Liberazione (il fantomatico "esercito" voluto da Badoglio per affiancare gli Alleati) viene ritirato dal fronte.
  1 settembre cade Firenze, ormai abbandonata dai tedeschi e difesa casa per casa dai "franchi tiratori" fascisti. Nonostante l'arrivo degli Alleati sono centinaia i fascisti uccisi per vendetta.
  19 ottobre liberata Belgrado i partigiani jugoslavi di Tito minacciano ora Trieste.
  Novembre le truppe alleate vengono arrestate sulla "linea gotica", tutti i capisaldi partigiani in Piemonte e Liguria vengono rioccupati dall'esercito della RSI. Lo stesso generale Alexander "consiglia" via radio ai partigiani una tattica difensiva.
  16 dicembre discorso "della riscossa" al Teatro Lirico di Milano, ultima apparizione pubblica del Duce che promette un'Assemblea costituente e la fine del primo partito unico. Pubblica Storia di un anno, testo che riprende alconi articoli scriti per il Corriere della Sera, dove denuncia i responsabili della caduta del fascismo.
1945
5 gennaio rivolte popolari a Ragusa e Comiso, contro il governo del Sud. Si inizia a parlare di "autonomia" siciliana.
  22 gennaio sostituisce al ministero degli Interni Guido Buffarini Guidi con Paolo Zerbino.
  4 febbraio inizia la conferenza di Yalta in Crimea.
  2 febbraio termina la conferenza di Yalta in Crimea, viene diramata la "Dichiarazione di Yalta".
  22 febbraio sostituisce il ministro degli Interni, Buffarini Guidi con Paolo Zerbino.
  3 marzo a Lugano i tedeschi trattano il ritiro dall'Italia e liberano Ferruccio Parri come dimostrazione di buona volontà.
  13 marzo tramite l'arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster, tenta una mediazione con gli Alleati. Offre la resa della RSI in cambio di garanzie di incolumità per le migliaia di soldati e ufficiali che vi hanno combattuto. L'offerta viene respinta.
  9 aprile inizia l'offensiva alleata contro la "linea Gotica".
  13 aprile il comandante delle forze alleate, Clark, rinuncia "all'aiuto" delle formazioni partigiane.
  14 aprile: a Gargnano partecipa a un vertice militare italo-tedesco.
  14 aprile a Gardone (BS) si valuta la possibilità di trasferire le restanti forze della Repubblica Sociale in Valtellina, ma Mussolini preferisce soltanto trasferire il governo a Milano.
  16 aprile ultima riunione del Consiglio dei ministri, Mussolini decide di trasferirsi a Milano, nonostante i pericoli, per cercare un colloquio e un'intesa con i rappresentanti del CNL.
  18 aprile: giunge a Milano scortato dalle SS e si stabilisce nel palazzo della prefettura.
  23 aprile gli Alleati superano il Po.
  25 aprile incontro infruttuoso con la delegazione dei partigiani comunisti, rappresentanti del CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia), in cui gli è chiesta la resa incondizionata e con la mediazione dell'arcivescovo Schuster; Il CNL è fortemente diviso al suo interno e dominato dall'ala violenta dei comunisti. Mussolini lascia Milano diretto in Valtellina.
  26 aprile Mussolini fugge verso Como con un gruppo di ministri e le SS della scorta.
  27 aprile viene catturato dai partigiani comunisti vicino a Dongo. Con lui c'è anche Claretta Petacci e alcuni gerarchi che l'hanno accompagnato. Vengono trasferiti prima a Germaniso poi a Bonzanigo.
  28 aprile a Giulino di Mezzegra all'alba, per ordine dei capi partigiani, viene barbaramente assasinato. La Petacci verrà trucidata dopo ore di violenze. Nel pomeriggio i partigiani comunisti inscenano un finto processo e "fucilano" i due cadaveri: "in nome del popolo italiano".
  29 aprile non contenti delle loro barbarie, i comunisti appendono per i piedi a un distributore di carburante i cadaveri del Duce, della Petacci e di altri gerarchi fascisti, in piazzale Loreto a Milano, dove la folla, che solo cinque giorni prima lo aveva acclamato come "Duce" ora lo oltraggia.
  30 aprile Hitler si toglie la vita sparandosi insieme alla moglie.
  Seconda metà dell'anno cominciano a rientrare gli italiani sopravissuti ai campi di concentramento nazisti. I rientri proseguiranno per tutto il 1946 e il 1947. In quegli anni rientrano anche i prigionieri sopravissuti ai campi di prigionia inglesi, catturati nella guerra d'Africa.
  9 Maggio Vittorio Emanuele III re d'Italia, dopo la nomina a luogotenente del Regno, abdica a favore del figlio Umberto.
8 agosto gli americani lanciano la prima bomba atomica su Hiroscima .
  10 agosto Radio Tokyo annuncia che il Giappone è pronto ad arrendersi.
  20 novembre si apre a Norimberga il processo contro i capi della Germania nazista.
1946
2 giugno viene proclamata la Repubblica In Italia.
1948
1 gennaio entra in vigore la nuova Costituzione repubblicana nello Stato italiano.

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE