LA MILIZIA VOLONTARIA
PER LA SICUREZZA NAZIONALE

La Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale rappresenta l'aristocrazia guerriera della Rivoluzione. Creata con R.D. 14 gennaio 1923, riassorbe lo squadrismo delle origini che assunse, in tal modo, forma e compiti legali. Forza armata del Partito, essa ha una du-plice caratteristica nella volontarietà della sua formazione e nella natura delle sue funzioni di sicurezza e di difesa rivoluzionaria nell'orbita dello Stato. Essa ha, poi, compiti più specifici: inquadra, istruisce e addestra gli studenti universitari nella Milizia Universitaria; cura l'istruzione pre militare ed esercita il compito di provvedere coi suoi ufficiali e capisquadra alla istruzione militare degli Avanguardisti e dei Balilla. Non meno importanti sono le sue specialità; e cioè la Milizia Ferroviaria, la Portiar1a, la Postelegrafonica che rispettivamente hanno compiti di polizia ferroviaria, portuaria e postelegrafica; la Milizia Forestale, che esercita la polizia delle foreste, la vigilanza sulla pesca e sulla caccia e la custodia dei RR. tratturi; la Milizia Stradale che, oltre alla polizia delle strade, provvede al controllo delle segnalazioni e della manutenzione stradale e ai soccorsi automobilistici; le due Legioni Libiche permanenti di Tripoli e di Tengasi; i Moschettieri di Mussolini, costituenti, una speciale e sceltissima guardia alla persona del Duce; e la Legione. Mutilati di guerra. La Milizia ha anche una specialità per la difesa contro aerea territoriale (M.D.I.C.A.T.), una per la difesa costiera (M. da Cos.), reparti speciali in servizi di confine, e un certo numero di Battaglioni di Camicie Nere, a piedi e ciclisti, che, col personale inscritto nella Milizia avente obblighi militari, compongono i battaglioni di assalto, destinati ad operare in caso di guerra con le grandi unità dell'esercito mobilitato. La Milizia ha per Comandante Generale il DUCE; un Comando Generale, con sede in Roma, retto da S. M.; 4 Comandi di Raggrup-pamento e 2 Comandi di CC. NN. delle Isole, con sede in Milano, Bologna, Roma, Palermo, Cagliari, che vigilano sull'attività dei dipendenti Gruppi e delle rispettive Legioni; 33 Cornandi di Gruppo, retti da Consoli Generali, cui spetta il controllo delle attività che svolgono le dipendenti Legioni e la direzione del loro addestramento militare; 120 Comandi di Legione (con tre o più Coorti ordinarie) retti da Consoli; 13 Legioni di Complemento (composte di una sola Coorte) comandate da Senior, e 6 Coorti Autonome (comprendenti 3 o più Centurie ordinarie) comandate da Senior. L'Opera di previdenza, l'Ufficio Stampa e Propaganda, e l'Ufficio Storico istituiti presso il Comando Generale, completano il quadro degli organi, coi quali la Milizia assolve allo sue funzioni.

Il 1° Febbraio 1923, anno I, il Gran Consiglio del Fascismo, su proposta del Duce, deliberò la trasformazione in M.V.S.N. delle squadre d'azione. Netta espressione di volontarismo, la Milizia affermò subito la caratteristica funzione di Guardia Armata della Rivoluzione, inquadrandosi, attraverso la molteciplità dei compiti gradualmente ad essa affidati, nel piano dell'attività della Nazione. Il 1° Febbraio 1928 - annoVI, al Gran Rapporto degli Ufficiali della M.V.S.N., il Duce precisò ancora una volta spirito, finalità e compiti della Milizia. Possono far parte della Milizia i fascisti che abbiano compiuto il 18° anno di età e che non abbiano superato il 55°. Gli Ufficiali sono tratti dalle categorie in congedo delle Forze Armate in seguito a domanda. I sottocapimanipolo possono essere reclutati anche dai sottufficiali della Milizia previo accertamento della loro idoneità al grado. La Milizia si suddivide in Milizia Ordinaria, Specialità di questa e Milizie Speciali. La Milizia ordinaria oltre al ruolo speciale che comprende i Quadrunviri con il grado di Comandante Generale e i Luogotenenti Generali che durante la Rivoluzione hanno esercitato le funzioni di comandanti di colonna o assolti speciali incarichi rivoluzionari, ha le seguenti tre categorie di Ufficiali :
Ufficiali in servizio permanente
Ufficiali nei quadri
Ufficiali nella riserva
Comandante generale della M.V.S.N. è il Duce, che riveste il grado di 1° Caporale d'Onore. Egli ha alle sue dipendenze il Capo di Stato Maggiore che regge il Comando Generale con sede in Roma, costituito da Reparti, Direzioni ed Ispettorati che sovraintendono ai vari servizi. Dal Comando Generale dipendono 14 Comandi di Zona CC.NN. che hanno proprie giurisdizioni territoriali con alle dipendenze Gruppi di Legioni CC.NN. Ogni Legione CC.NN. è costituita da un Comando di Legione, da un battaglione CC.NN. e da una o più Coorti di reclutamento.
(Dall'Agenda del P.N.F. per l'Anno XX)

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