Repubblica
Sociale Italiana (R.S.I.)
Formazione
Statale Fascista, con a capo Mussolini, costituita nel Nord Italia
occupato dai tedeschi dopo l'8 settembre 1943. Il nuovo Stato
Repubblicano assunse ufficialmente la denominazione di Repubblica
sociale italiana il 1° dicembre. Non ne facevano parte l'Alto
Adige e la Venezia Giulia, annessi alla Germania. La sede del
governo fu fissata a Salò, sul lago di Garda. Il governo
della RSI ricostituì un esercito, affidato al generale
Graziani; si dotò inoltre di milizie connotate politicamente
e destinate a compiti di polizia: il corpo più numeroso
fu la Guardia nazionale repubblicana, posta al comando di Renato
Ricci. Nel giugno 1944 venne avviata la costituzione delle Brigate
Nere, milizie del Partito fascista repubblicano. I vari corpi
armati della RSI affiancarono l'esercito tedesco nella repressione
della lotta partigiana, portando alle estreme conseguenze anche
la politica antisemita. Nell'aprile 1945 la RSI fu travolta dalla
pressione congiunta delle truppe alleate e dalle insurrezioni
resistenziali.
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