Il
colonnello Valerio, alias Giovanbattista Magnoli, alias Walter
Audisio, nasce ad Alessandria il 1909. Divenuto ragioniere,
si iscrive al partito comunista clandestino. Nel 1934 il servizio
segreto fascista ne scopre l'attività politica. Arrestato
e processato, viene confinato a Ponza. Successivamente verrà
graziato per ordine del Duce. Nel 1943, nominato colonnello
dal CLNAI assume il nome di battaglia di "Valerio".
Nei giorni della liberazione ha assolto compiti di "pulizia".
Le esecuzioni sommarie, eseguite da lui personalmente o da membri
della sua colonna partigiana, sono all'ordine del giorno. Nel
dicembre del 1945, a distanza di otto mesi dalla morte del Duce,
Walter Audisio si dichiarerà esecutore materiale dell'omicidio
di Mussolini e della Petacci. Per i tre anni successivi, ricoprirà
la carica di deputato nel PCI. Ritiratosi dalla vita politica,
vive a Roma dove diviene impiegato dell'ENI. Morirà,
in seguito ad un infarto, nell'ottobre del 1973
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